CURRICULUM VITAE DOTT. FERDINANDO DEL PRETE
Dott. Ferdinando Del Prete
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Nato il 20/11/1955 a Piombino
Residente a Impruneta (Fi)
CURRICULUM VITAE DOTT. FERDINANDO DEL PRETE
Studi
- 1983: Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso l’Università degli Studi di Firenze nel Gennaio 1983.
- Abilitazione all’Esercizio Professionale presso l’Università di Firenze e conseguente iscrizione all’Albo Professionale dei Medici Chirurghi nell’aprile 1983.
- Dal 25/02/2008 iscritto all’Ordine Provinciale di Firenze al n°12659.
- 1988: Specializzazione in “Ortopedia e Traumatologia” conseguita presso la Facoltà di Medicina Federico II di Napoli nel luglio 1988.
ESPERIENZE PROFESSIONALI
- Gennaio 2017 – Dicembre 2023: Direttore della SOC Ortopedia Firenze 2 – Reparti Ortopedia SGD-SMN e BorgoSL.
- 1° Ottobre 2014: Nomina di Direttore f.f. della S.C. Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio (delib. 794 del Direttore Generale ASL 10 Fi del 6/10/2014).
- Marzo 2007: Nomina di “Vicedirettore” dell’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia del Nuovo Ospedale San Giovanni di Dio.
- Luglio 1997: ASL 10 DI FIRENZE.
Dal 1988 al 1996 ho lavorato presso l’Istituto Ortopedico Toscano 1^ Divisione di Ortopedia e Traumatologia diretta dal Prof. Bruno Calandriello. Ho successivamente prestato servizio per un periodo di circa un anno presso il reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale S.S. Annunziata, e sono passato nel luglio 1997 al costituendo reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio, dove a tutt’oggi presto servizio, sempre con rapporto di lavoro esclusivo.
- 1990: Usl 10 di Firenze – Istituto Ortopedico Toscano.
- In carica, in qualità di Assistente medico di ortopedia e traumatologia a ruolo con rapporto di lavoro a tempo pieno dal 1/10/1990 presso la I^ Div. Ortopedica.
- 1988: In qualità di Assistente medico di Ortopedia e Traumatologia incaricato con rapporto di lavoro a tempo pieno, dal 1/3/1988 al 31/10/1988 e dal 1/8/1989 al 31/3/1990.
Principali Attività
- Da gennaio 2017 a dicembre 2023: Responsabile della SOC Ortopedia e Traumatologia Firenze II ASL Toscana Centro.
- Da novembre 2021: Membro del consiglio direttivo della Società Scientifica AITOG (Associazione Italiana Ortopedici Traumatologi Geriatrici).
- Dal 1° ottobre 2014: Responsabile f.f. della S.C. Ortopedia e Traumatologia Firenze II, ASL Toscana Centro.
- Da settembre 2014: Coordinatore delle Attività Specialistiche del reparto di chirurgia d’urgenza per l’inserimento dell’Ortogeriatria per la traumatologia del paziente anziano fragile.
- Da maggio 2014: Coordinatore interspecialistico del reparto di Chirurgia d’Urgenza dell’Ospedale San Giovanni di Dio.
- Da gennaio 2014: Coordinatore delle Attività di Formazione del Dipartimento di Chirurgia della ASL 10.
- Dall’ottobre 2007 all’ottobre 2009: “Responsabile dell’attività di reparto” in occasione della trasformazione in “Linee ad Intensità di Cura” del Dipartimento di Chirurgia dell’Ospedale San Giovanni di Dio. In questo periodo ho svolto oltre all’ attività di assistenza in reparto anche attività di coordinazione tra i colleghi Ortopedici, in sintonia con il Direttore della S.C., nei confronti di colleghi delle altre specialità presenti soprattutto nella linea della “Chirurgia d’Urgenza”, e nei confronti degli infermieri, che si trovavano a svolgere un ruolo nuovo all’interno di una nuova organizzazione e gestione dell’assistenza. Ho partecipato in maniera attiva allo sviluppo del “Gestore informatico (cartella informatizzata) del Reparto” e alla uniformazione di essa sia nei vari reparti dell’Ospedale che dell’Azienda 10 ed alla ideazione e utilizzazione della scheda SCA (scheda di complessità assistenziale-clinica) nella cartella informatizzata.
Ho partecipato ai lavori organizzati dal CSR (Consiglio Sanitario Regionale), ed in particolare;
- individuato dal CSR quale componente del gruppo di lavoro “Classi di Priorità chirurgia protesica Ortopedica” in seguito a richiesta di parere al CSR da parte della “Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale” Giunta Regionale Toscana. Ho collaborato alla stesura del parere che nella seduta del CSR dell’8 ottobre 2014 è stato accolto favorevolmente.
Ho partecipato alla stesura del documento:
- “La Riorganizzazione delle Attività di ricovero negli Ospedali Toscani” pubblicato su “Toscana Medica”.
Ho partecipato a vari convegni su questo tema e a gruppi di lavoro di livello regionale svolgendo attività di integrazione interprofessionali e tra specialisti di aree diverse:
- 13 sett 2011 Designato quale Componente del gruppo di Lavoro dell’Osservatorio permanente sull’Ospedale per intensità di cura “Rapporti Interprofessionali”. Parere 46/2011 CSR. Documento finale Pubblicato su Toscana Medica n°4- 2013, 30-32
- 14 lug 2010 Nomina come Componente Gruppo di Lavoro sulla riorganizzazione del “Percorso assistenziale dei pazienti anziani con frattura prossimale di femore (Orto-Geriatria)” organizzato dall’Osservatorio permanente Ospedale per Intensità di cura- del CSR-
- 9 febb 2010 relatore al convegno “L’Ospedale per intensità di cura: le criticità strutturali, organizzative e professionali” organizzato dalla direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà della Regione Toscana.
- 16 giugno 2010, partecipazione al convegno: “La Continuità delle cure Tra Ospedale e Territorio – un ponte mai costruito- Organizzato da: Settore Assistenza Sanitaria, ufficio di Presidenza del Consiglio Sanitario Regionale
- 20 ottobre 2010 – partecipazione al: Seminario di studio “La Proposta delle professioni sull’Ospedale per Intensità di Cura: un confronto con le Direzioni Aziendali” – Organizzato dal CSR
- 17 giugno 2011 – Partecipazione al corso “Il Piano Sociale e Sanitario Integrato 2011 – 2015 i valori, la Promozione della salute, la cronicità” Organizzato da: Direzione Generale Diritti di cittadinanza e Coesione Sociale, Ufficio di Presidenza del Consiglio Sanitario Regionale
- 30 novembre 2010 – partecipazione al Seminario “Riduzione delle risorse e mantenimento dei livelli assistenziali: la politica professionale della Regione Toscana” Organizzato dal CSR
- 20 genn 2009 Convocazione all’Assemblea ordinaria del Consiglio Sanitario Regionale, in qualità di rappresentante di società scientifica, per discutere l’ordine del giorno:
- Sistema di valutazione della performance della sanità toscana- Indicatori sanitari 2009
- Indicatori valutazione direttori di struttura complessa: prosecuzione attività e costituzione gruppi di lavoro.
- 24 mar 2009 Convocazione al gruppo di lavoro: chirurgia anestesiologia
- 29 sett 2009 Convocazione all’Assemblea ordinaria del Consiglio Sanitario Regionale, in qualità di rappresentante di società scientifica, per discutere l’ordine del giorno:
- Indicatori valutazione direttori di struttura complessa: Valutazione Conclusiva
- 8 genn 2009 Convocazione al gruppo di Lavoro, per la modifica del nomenclatore LEA relativo alla Radiologia
Capacità e Competenze Chirurgiche – Casistica Operatoria
- Negli ultimi 10 anni ho eseguito come Primo Operatore circa 3000 interventi e 970 come secondo operatore, attività svolta presso la S.C. di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Firenze, e nell’ambito dell’attività in “service” ho eseguito numerosi interventi di elezione in varie Case di Cura Convenzionate tra queste; Villa Ulivella (IFCA), Villa Ragionieri (Donatello), Frate Sole, Santa Rita e per un periodo di un paio di anni tale attività l’ho svolta nel centro di Fucecchio. Mi sono dedicato allo sviluppo di tecniche mininvasive per le lesioni traumatiche in vari distretti ossei (Omero prossimale e distale, Tibia prossimale e distale, Femore prossimale e distale) annoverando 1323 interventi eseguiti con tali tipi di tecniche. Ho eseguito varie relazioni a congressi di rilievo nazionale e internazionale su tali tecniche ed ho pubblicato un “Original Article” sulla rivista J Orthopaedics and Traumatology “Quantification of surgical trauma: comparison of conventional and minimally invasive surgical techniques for pertrochanteric fracture surgery based on markers of inflammation (interleukins). In questo articolo si confrontano i livelli di alcune citochine, da prelievo venoso eseguito un’ora prima e un’ora dopo l’intervento di sintesi per frattura pertrocanterica in due gruppi omogenei, uno di 34 pazienti operati in tecnica mininvasiva extramidollare dal sottoscritto e l’altro gruppo di 36, operati da due altri colleghi della stessa unità operativa con tecnica convenzionale extramidollare.I risultati, pubblicati nel suddetto articolo, documentano che l’invasività chirurgica misurata attraverso markers clinici rilevanti come le interleukine era minore nel gruppo operato con tecnica mininvasiva e che quindi in questo caso l’appellativo di ”tecnica mininvasiva” era appropriato e documentato.
- Ho eseguito numerosi interventi in urgenza in collaborazione con altri Specialisti Chirurghi per Pazienti con gravi traumi che presentavano lesioni arteriose o viscerali oltre che dei segmenti ossei. Sin dal nov.1988, dopo essere stato inviato dal Prof. Calandriello per uno stage presso l’Ospedale di Finale Ligure dove operava il Prof. Spotorno, ho iniziato ad eseguire interventi di protesi totale d’anca e di ginocchio e negli ultimi anni ho applicato a tali tipi di interventi tecniche mininvasive.
Attività di Insegnamento
- Nell’ambito dell’attività di insegnamento per gli specializzandi del Corso di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia della Scuola di Specializzazione di Firenze, il reparto da me diretto ha accolto numerosi specializzandi per periodi variabili da 6 mesi a 1 anno. In questo periodo ho svolto, oltre a attività di tutoraggio, anche l’attività di correlatore per 2 tesi di specializzazione:
“CARATTERISTICHE GENETICHE DEL PAZIENTE CON RISPOSTA INFIAMAMTORIA ALTERATA IN CASI DI FRATTURA DEL FEMORE PROSSIMALE SULLA BASE DEL GENOTIPO HLA”
” Quantificazione del trauma chirurgico mediante il confronto fra tecniche chirurgiche convenzionale e mininvasiva con vite placca a scivolamento e con chiodo endomidollare per l’intervento di sintesi di fratture pertrocanteriche basato su markers infiammatori (interleukine)”.
Ho partecipato ai seguenti corsi in qualità di docente:
- Corso AOT BASE per Specializzandi del V° anno della scuola di specializzazione in Ortopedia e Traumatologia delle principali scuole di specializzazione Italiane.
In qualità di Faculty Nationale
28 febb- 1° marzo 2014 Milano
- AOTrauma Master Course – Chirurgia del gomito e dell’avambraccio- Su preparati anatomici
In qualità di Faculty National
20-22-novembre 2013 – Lucerna –
- AOTrauma Course – Basic principles of Fracture Management for ORP –
As Chairperson
14-16 nov 2013 – Milano –
- Corso AO Base per Specializzandi del IV e V anno della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia delle principali Facoltà di Medicina Italiane.
In qualità di Faculty Nazionale
24-26 Genn 2013 , Milano
- Corso AO Base per Medici Ortopedici
In Qualità di Presidente del Corso,
Educatorio del Fuligno , 19-21 Marzo 2011, Firenze
- Corso AO Base per strumentisti di Sala Operatoria
In qualità di Faculty
Educatorio del Fuligno , 19-21 Marzo 2011, Firenze
- Corso AO Base per specializzandi del IV e V anno delle Scuole di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia di : Firenze, Perugia, Siena e Pisa
In qualità di docente
Svoltosi a Perugia, 19-20 Gennaio 2011
- Corso AO Base per Medici Ortopedici
In qualità di faculty
Svoltosi a Davos, Svizzera 13 – 17 Marzo 2010
- Corso AO Base di Osteosintesi per specializzandi in Ortopedia e Traumatologia di : Firenze e Perugia
In qualità di docente
Svoltosi a Firenze, 3-4 febbraio 2010
- Corso AO Base per Medici Ortopedici
In qualità di faculty
Svoltosi a Davos , Svizzera, 15-19 Marzo 2009
- Corso AO Avanzato per Medici Ortopedici
In qualità di faculty
Svoltosi a Davos , Svizzera, 15-19 Marzo 2009
- Corso AO Base di Osteosintesi per specializzandi in Ortopedia e Traumatologia di : Firenze e Perugia
In qualità di docente
Svoltosi a Perugia , 4-5 febbraio 2009
- Corso AO Base per Medici Ortopedici
In qualità di faculty
Svoltosi a Davos , Svizzera, 10-15 febbraio 2008
- Corso AO Base di Osteosintesi per specializzandi in Ortopedia e Traumatologia di : Firenze e Perugia
In qualità di docente
Svoltosi a Firenze , 23-24 gennaio 2008
- Corso AO Base per strumentisti di Sala Operatoria
In qualità di Faculty
Svoltosi a Principina 28-30 Giugno 2007
- .Corso AO Base di Osteosintesi per specializzandi in Ortopedia e Traumatologia di : Firenze e Perugia
In qualità di docente
Svoltosi a Firenze , 26-27 gennaio 2007
- .Le Fratture dell’arto Inferiore: inquadramento e trattamento riabilitativo.
In qualità di relatore. 10 nov 2007, Pozzolatico – Fondazione Don Gnocchi
- .Leggere l’esame radiografico nella riabilitazione ortopedica e reumatologica
Evento formativo della ASL 10 di Firenze rivolto ai fisioterapisti.
Svolto in qualità di docente, Firenze, dicembre 2007
- Casi Clinici in Medicina Critica
In qualità di moderatore
Svoltosi a Firenze, 23 gennaio 2004
- “ Il progetto riabilitativo individuale: criteri per la sua definizione negli esiti della chirurgia ortopedica degli arti e delle sindromi neurologiche progressive”
Corso di aggiornamento obbligatorio per fisioterapisti della ASL 10 di Firenze.
In qualità di docente, svoltosi a Firenze, 17 febbraio 2003
- Corso AO Avanzato per Medici Ortopedici
In qualità di faculty
Svoltosi a Napoli, 30 sett – 3 ott 1999
- Giornata d’istruzione pratica sull’Inchiodamento Endomidollare
In qualità di docente
Svoltosi a Firenze, 14 maggio 1999
- AO Educational Meeting – L’Inchiodamento Endomidollare: Indicazioni, Tecnica e Limiti
In qualità di relatore
Svoltosi a Firenze, Aula Scaglietti del CTO, 10 Apr 1999
Pubblicazioni Scientifiche
“Trochanteric fractures in older patients: hip prosthetic surgery may be an alternative treatment to internal fixation?”
- Colangeli1 , G. Benelli2 , M. Roselli3 , W. Demarchi1 , S Forni4 , F. Del Prete 1
J Pathol Locomot Appar – Riv Patol Appar Locomot – Vol. XXI (1-2), 2022
- “Quantification of surgical trauma: comparision of postero-lateral surgical approach and anterior minimally invasive (AMIS) for total hip arthroplasty based on markers of inflammation (interleukins). Preliminary report”.
- del Prete, A. Petrini, M. Manfredi, F. Meacci, Hip International (2014) 24: 506-507.
Pubblicazione abstract
- “Quantification of surgical trauma: comparison of conventional and minimally invasive surgical techniques for pertrochanteric fracture surgery based on markers of inflammation (interleukins)”
- del Prete, T. Nizegorodcew,P. Regazzoni, J.Orthopaed Traumatol (2012) 13:125-130
Original Article
- “Evolution of radial head’s fractures treatment”
G.Caruso,A. Aquino, D.Lazzara, F. del Prete, L. Preziuso, A. Petrini
Abstract pubblicato su: Orthopaedics and Traumatology. Vol 12- Supplement 1 – October 2011
- “Type C Intercondilar fractures of distal humerus treated through extensor mechanism-sparing paratricipital posterior approach”
- del Prete, A. Petrini,s. Longo, G. Alberti Lepri
Abstract pubblicato su: European Journal of Trauma and Emergency Surgery- Suppl vol. 37, 2011
- Capitolo del Libro: “Le Fratture dei Patti Tibiali” Pessina, P. Regazzoni, A.Pace
Editore: Timeo Bologna ISBN: 978-88-97162-02-5 – Aprile 2011 –
Parte speciale, dal titolo: “Le fratture dei piatti tibiali. TEMPI E MODALITA’ DI CARICO”
La ripresa funzionale dopo un intervento per frattura del piatto tibiale fa parte della delicata e importante fase del trattamento postoperatorio. In questa fase oltre ai rilievi clinici “oggettivi” svolgono un ruolo determinante i rilievi “soggettivi” del paziente. Il dolore, l’ansia della ripresa, le paure, la comunicazione ed il rapporto in generale tra medico e paziente sono aspetti essenziali da tenere presenti per il raggiungimento dell’obiettivo, in una visione “a tutto tondo” del paziente come sostenuto nei principi della “Narrative Based Medicine” e della “Literary Based Medicine”. Tutti gli aspetti che coadiuvano alla sensazione che il processo di guarigione va progredendo e pone a proprio agio il paziente sono da tenere presenti, ma devono essere confortati da “evidenze cliniche” precise, altrimenti si potrebbe finire per cercare di convincere il paziente (e se stessi) di qualcosa che poi non avviene, cioè la ripresa funzionale e la guarigione.
È opportuno, quindi, rendere il paziente consapevole del percorso che sta facendo, e delle prospettive di guarigione e ritorno a uno stato di “normalità”, ed è altrettanto importante essere chiari sulle eventuali limitazioni che potrebbero residuare se sono previste. Può essere utile porsi degli obiettivi da raggiungere a tappe, come processo che si sta seguendo assieme al paziente …
- del Prete
- “LCP trochanteric plate to treat comminuted proximal femoral fractures. Preliminary report”
D.Lazzara, A. Aquino, F.del Prete, G. Caruso, A. Petrini
Abstract pubblicato su: Orthopaedics and Traumatology. Volume 11- Supplement1- November 2010
“Le fratture trocanteriche. Quale mezzo di sintesi?”
- Lazzara, F. del Prete, G. Caruso,A.Petrini
Articolo Originale- pubblicato su- Aggiornamenti CIO – Rivista Ufficiale del Club Italiano Osteosintesi – Vol 16, numero1 Giugno 2010
- “The hallux valgus corretion by disrtal metatarsus’ osteotomy (SERI Tecnique): results, complications and observation concerning the surgical technique”
D.lazzara, A.Aquino, S.Piscini, G.Caruso, R. Cervone, F. del Prete, G.Alberti Lepri,S.Peggion, R.Virgili,A.Petrini
Abstract pubblicato su: Orthopaedics and Traumatology- Volume 10- Supplement 1- November 2009
- Trochanteric femoral fractures: preliminary experience using DHS-LCP Plate with a spiral blade
A.Aquino, D.Lazzara, R.Cervone, G.Cruso, Fdel Prete,A.Petrini
Abstract pubblicato su: Orthopaedics and Traumatology- Volume 9- Supplement 1- November 2008
- “Fratture del pilone tibiale e dei maleoli”
A.Petrini,G.Caruso,Fdel Prete,D.Lazzara
Volume degli atti del Convegno Internazionale: “Le Fragilità:Progetti e Speranze nel Terzo Millennio: L’approccio della Fondazione Don Carlo Gnocchi”- Firenze, 26-28 Ott 2006
Pagina 124 Ponzio Olona Servizi Grafici, Copiano, Pavia 23 ottobre 2006
- “ARTROPROTESI D’ANCA IN PAZIENTI OSTEOTOMIZZATI: CONSIDERAZIONI”
Nell’ambito di un’intensa attività chirurgica di artroprotesi coxo-femorale per artrosi svolta presso l’Istituto Ortopedico Toscano di Firenze, viene rivolta l’attenzione a quei Pazienti che giungevano alla sostituzione protesica dopo aver subito un intervento di osteotomia, raccogliendo 55 casi nell’arco di 8 anni (1988- 1995). Dalle osservazioni eseguite sono scaturiti interessanti elementi di valutazione di quel che l’osteotomia può valere nel trattamento di determinate forme di coxartrosi. Un beneficio sintomatologico e funzionale che si è protratto in media nell’arco di 15 anni non sembra trascurabile anche perché ripercussioni negative sulla successiva protesizzazione non si sono riscontrate. Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia – 2° Suppl. Vol XXII – Fasc. 2 Giugno 1996
- del Prete
- “LA CONDROMATOSI SINOVIALE EXTRARTICOLARE”
Viene presentato un caso raro di condromatosi extra-articolare prodottasi attorno al capo lungo del bicipite brachiale.La successiva lacerazione del tendine con retrazione ha determinato il formarsi di un gran numero di corpi condrali raccolti in una sacca medio-brachiale in comunicazione con il tramite tendineo.Si espongono considerazioni sul peculiare meccanismo di produzione di questa atipica condromatosi e sulle possibili interpretazioni.Pubblicato sul “Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia vol.XVIII 1 mar ’92
F.del Prete
“LA LUSSAZIONE ABITUALE DI GOMITO.CONSIDERAZIONI SU UN CASO”
L’osservazione di un caso di lussazione abituale di gomito in una Paziente 23enne epilettica, offre lo spunto per una revisione della letteratura che informa della rarità di questa condizione;Si accennano le varie interpretazioni patogenetiche prospettate e le corrispondenti indicazioni terpaeutiche,tutte chirurgiche.Viene infine descritto l’intervento praticato nel caso ed il risultato a distanza di sei mesi.Estratto da “Lo Scalpello” IV 1 1990;
- Calandriello, F.del Prete
- “GRAVI TRAUMATISMI: RUOLO DELL’OSSIGENOTERAPIA IPERBARICA”
Dopo una breve premessa sulla terapia dei gravi traumatismi degli arti, viene considerato il ruolo dell’Ossigenoterapia Iperbarica.Si descrive l’utilità di questa metodica per: normoossigenare le zone ischemiche, stimolare la produzione di collageno stabile da parte dei fibroblasti ed inoltre esercitare una potente azione antibatterica.Estratto da Atti e Memorie della SOTIMIvol XLVIII n 1 1985
G.de Martino,F.Cozzolino,F.del Prete,D.Giorgetti, N.Caccavella.
- “SU DI UNA PARTICOLARE MORFOLOGIA DI UNA NEOPLASIA LIPOMATOSA DELL’ARTO INFERIORE”.
Comunicazione al 58° congresso SOTIMI.Viene descritto un caso di lipoma della gamba,l’utilità della xero-radiografia,della angiografia e della ecografia,oltre ai mezzi standard di indagine,per una lesione non facile da escidere per i rapporti anatomici con le strutture della gamba.Estratto da “Atti e Memorie della SOTIMI” vol XLVIII n 2 1985.
F.del Prete, G.Grillo, F.Fazioli,A.Tricarico
- “NOTE DI VIAGGIO:IL VI CORSO DI DI BIOMECCANICA DELL’APPARATO LOCOMOTORE; BRUXELLES 9,16 MARZO 1985.
Pubblicato sulla rivista “La Chirurgia degli Organi di Movimento” vol LXX fascicolo VI 1985.
F.delPrete, A.Loffredo
- “LE FRATTURE SIMMETRICHE”. Viene descritto il particolare meccanismo di produzione di fratture bilaterali e simmetriche di avambraccio e di femore in età pediatrica.Pubblicato su Atti e Memorie della SOTIMI vol IIL 1984;
Di Giacomo S.- Prevedello G.F.-Renella G. – del Prete F.
- “LA TERAPIA CHIRUGICA DELLE FRATTURE DELL’EMINENZA BIGEMINA NEI SOGGETTI IN ACCRESCIMENTO”
Dopo aver brevemente accennato all’anatomo-fisiologia del ginocchio ed all’eziopatogenesi delle fratture dell’eminenza bigemina,vengono illustrate le indicazioni,la tecnica ed i vantaggi della riduzione cruenta.
Estratto da Atti e Memorie della SOTIMI vol IIL 1984
A.Serpe,G.Prevedello,F. del Prete, N.Buonpane.
- “L’OSTEOTOMIA DI ACCORCIAMENTO NELLA TERAPIA DELLA LUSSAZIONE CONGENITA INVETERATA DELL’ANCA”
Viene descritto il tipo di soluzione chirurgica adottata per evitare le complicanze post-riduzione in pazienti di età compresa tra 7 ed 11 anni che presentavano una lussazione congenita inveterata di anca.
Estratto da Panorama Sanitario vol VIII n 1/S 1983.
A.del Prete, N.Buonpane,A.Serpe,F.del Prete
Brevetti
- A device for facilitating the application of a fixing plate to the relative screw for the minimally invasive stabilization of pertrochanteric femoral fractures with sliding screw – plate systems
EP 2588014 A1
Numero di pubblicazione 11743860, 11743860.6, 2011743860, EP 2588014 A1, EP 2588014A1, EP-A1-
2588014, EP11743860, EP20110743860, EP2588014 A1, EP2588014A1
Inventore Ferdinando del Prete
Pubblicato anche come US20130103105, WO2012001652A1
Link esterni Espacenet, Registro dei brevetti europei
Firenze, 09 Novembre 2024
Dott. Ferdinando del Prete
ISTITUTO CAMES – Centro di riabilitazione – Diagnostica ecografica
FIRENZE – Via C. Franceschi Ferrucci n°48 – Italy – Tel. (+39) 055 6541049