L’Ecografia è una metodica diagnostica radiologica basata sulla produzione, registrazione, riflessione di ultrasuoni inviati sugli organi in esame. La rilevazione delle immagini avviene grazie all’interazione del corpo umano con un fascio di onde acustiche appartenenti alla banda degli ultrasuoni. Gli ultrasuoni non sono uditi dall’orecchio umano e non sono pericolosi.
È una indagine diagnostica operatore dipendente.
Si effettuano ecografie alla seguenti parti del corpo:
PREPARAZIONE: Per un miglior risultato diagnostico si prega di attenersi alle seguenti istruzioni: • Il giorno precedente l’esame seguire una DIETA PRIVA DI SCORIE. Evitare in modo particolare i seguenti alimenti: frutta, verdure, legumi, pane, brodo di carne. Eliminare le bevande Gassate. • Il giorno dell’esame MANTENERE IL DIGIUNO nelle 8 ore precedenti. Eventualmente a colazione prendere un the zuccherato e qualche fetta biscottata; evitare assolutamente latte e succhi di frutta.
N.B: PORTARE CON SÉ ESAMI ECOGRAFICI, RADIOGRAFIE, SCINTIGRAFIE, REFERTI DI VISITE SPECIALISTICHE PRECEDENTEMENTE ESEGUITI, ANCHE IN ALTRE SEDI.
PREPARAZIONE :Per un miglior risultato diagnostico si prega di attenersi alle seguenti istruzioni : • Il giorno precedente l’esame seguire una DIETA PRIVA DI SCORIE. Evitare in modo particolare i seguenti alimenti: frutta, verdure, legumi, pane, brodo di carne. Eliminare le bevande Gassate. • Il giorno dell’esame MANTENERE IL DIGIUNO nelle 8 ore precedenti. Eventualmente a colazione prendere un the zuccherato e qualche fetta biscottata; evitare assolutamente latte e succhi di frutta. • Bere abbondante quantità di liquidi (almeno un litro) non gassati (acqua, the, camomilla) almeno un’ora prima dell’esame, che deve essere eseguito a Vescica piena.
N.B: PORTARE CON SÉ ESAMI ECOGRAFICI, RADIOGRAFIE, SCINTIGRAFIE, REFERTI DI VISITE SPECIALISTICHE PRECEDENTEMENTE ESEGUITI, ANCHE IN ALTRE SEDI.
PREPARAZIONE: Per un miglior risultato diagnostico si prega di attenersi alle seguenti istruzioni: • Bere abbondante quantità di liquidi (almeno un litro) non gassati (acqua, the, camomilla) almeno un’ora prima dell’esame, che deve essere eseguito a vescica piena.
N.B: PORTARE CON SÉ ESAMI ECOGRAFICI, RADIOGRAFIE, SCINTIGRAFIE, REFERTI DI VISITE SPECIALISTICHE PRECEDENTEMENTE ESEGUITI, ANCHE IN ALTRE SEDI.
PREPARAZIONE: nessuna preparazione necessaria.
N.B: PORTARE CON SÉ ESAMI ECOGRAFICI, RADIOGRAFIE, SCINTIGRAFIE, REFERTI DI VISITE SPECIALISTICHE PRECEDENTEMENTE ESEGUITI, ANCHE IN ALTRE SEDI.
PREPARAZIONE: nessuna preparazione necessaria.
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PREPARAZIONE: nessuna preparazione necessaria.
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PREPARAZIONE: nessuna preparazione necessaria.
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L’Ecocolordoppler è una tecnica diagnostica radiologica ecografica molto utile per studiare e monitorare le principali patologie vascolari (stenosi arteriose e venose, aneurismi, trombosi e insufficienze venose), per individuare lesioni e/o placche che ostruiscono il flusso sanguigno.
L’esame serve a rivelare eventuali aneurismi o stenosi e occlusioni ai grossi vasi sanguigni addominali, patologie che spesso si sviluppano senza fornire particolari sintomi.
Tutti possono sottoporsi all’esame.
L’esame serve per rilevare eventuali modifiche alle caratteristiche del flusso del sangue al loro interno e per valutare l’aspetto morfologico delle arterie alla ricerca di eventuali stenosi (restringimento), occlusioni o aneurismi. Una delle patologie più frequenti che coinvolge l’aorta addominale è l’aneurisma, una dilatazione permanente dell’aorta nel suo tratto addominale che tende a progredire sotto l’azione della pressione sanguigna, ed è legato ad un indebolimento progressivo della sua parete. La patologia aneurismatica è potenzialmente pericolosa poiché può rompersi e causare una grave emorragia che nella maggior parte dei casi è fatale. L’aneurisma dell’aorta addominale molto spesso non crea disturbi e la sua diagnosi avviene casualmente durante visite o esami per altre patologie. Altra patologia molto frequente dell’aorta addominale e/o dei grossi vasi è la steno-ostruzione. La steno-ostruzione, cioè la riduzione più o meno importante del calibro del vaso può essere asintomatico o sintomatico. Il sintomo più importante è la difficoltà a camminare con ridotta autonomia di marcia. Questo si verifica quando il lume del vaso arterioso è ridotto con riduzione della portata di sangue ai muscoli degli arti inferiori e maggiore faticabilità dei muscoli. Il sintomo avvertito è proprio un dolore profondo ai glutei ed ai muscoli della coscia dopo un determinato percorso (claudiacatio intermittens). Il restringimento è causato dalla presenza di placche di grasso e/o di calcio i cui fattori di rischio sono, l’età, la familiarità, l’ipertensione arteriosa, le dislipidemie, ed il tabagismo.
*Preparazione al esame solo nel caso in cui la zona da sottoporre a ecocolordoppler sia l’addome (Due giorni prima dell’indagine, dieta leggera con abolizione del latte e derivati delle verdure e frutta in genere. La sera antecedente l’esame effettuare un pasto leggero.
Prima dell’esame è necessario essere digiuni da almeno 8 ore ; qualora l’esame venga eseguito dopo le ore 15:30 il paziente nelle prime ore del mattino del giorno dell’esame può effettuare una blanda colazione con del tè e fette biscottate e dopo osservare il digiuno assoluto
N.B: PORTARE CON SÉ ESAMI ECOGRAFICI, RADIOGRAFIE, SCINTIGRAFIE, REFERTI DI VISITE SPECIALISTICHE PRECEDENTEMENTE ESEGUITI, ANCHE IN ALTRE SEDI.
L’ esame è utile per individuare condizioni di insufficienza venosa cronica legata a patologie postflebitiche, oppure, causate dalla insufficienza della grande safena, la cui incontinenza comporta spesso le varici agli arti inferiori. L’esame riveste un ruolo di primaria importanza nel sospetto della trombosi venosa profonda la cui diagnosi precoce e la pronta terapia consentono di prevenire e ridurre il rischio di embolia polmonare.
N.B: PORTARE CON SÉ ESAMI ECOGRAFICI, RADIOGRAFIE, SCINTIGRAFIE, REFERTI DI VISITE SPECIALISTICHE PRECEDENTEMENTE ESEGUITI, ANCHE IN ALTRE SEDI.
L’esame serve per studiare la morfologia delle arterie, riconoscere le lesioni aterosclerotiche (placche) e il conseguente grado di stenosi, indispensabile per un corretto approccio terapeutico dell’arteriopatia obliterante cronica periferica. Lo scopo è quello di diagnosticare l’ostruzione delle arterie degli arti inferiori. Può essere utilizzato anche per lo screening di pazienti con fattori di rischio cardiovascolare (ipertensione arteriosa, diabete, ipercolesterolemia, fumo, ecc.).
N.B: PORTARE CON SÉ ESAMI ECOGRAFICI, RADIOGRAFIE, SCINTIGRAFIE, REFERTI DI VISITE SPECIALISTICHE PRECEDENTEMENTE ESEGUITI, ANCHE IN ALTRE SEDI.
PROFESSIONISTI
Dott. Leonardo Bonichi
Laurea in Medicina e Chirurgia
Specialista in Radiologia Radiodiagnostica e Scienza delle Immagini
Iscrizione Ordine Medici di Firenze n°10004
Dott. Carlo Cipriani
Laurea in Medicina e Chirurgia
Specialista in Angiologia Medica
Iscrizione Ordine Medici di Firenze n°006513
Dott. Roberto Simoncini
Laurea in Medicina e Chirurgia
Specialista in Radiologia Radiodiagnostica e Scienza delle Immagini
Iscrizione Ordine dei Medici di Firenze n°12233
Dott. Elio Napoleone Ferlaino
Laurea in Medicina e Chirurgia
Specialista in Chirurgia Vascolare
Iscrizione Ordine dei Medici di Firenze n°9671